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Pricer Blog (Italiano)

Incontro con Magnus Larsson, nuovo Presidente e CEO di Pricer

Incontro con Magnus Larsson, nuovo Presidente e CEO di Pricer

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Dopo aver svolto il ruolo di CEO ad interim, Magnus Larsson è ora Presidente e CEO di Pricer. In questa intervista parla dei suoi progetti per l’azienda, degli obiettivi ambiziosi che intende raggiungere e del futuro che si prospetta per le tecnologie destinate al settore retail.

Che effetto fa essere nominato Presidente e CEO?

Be’, è fantastico ricevere questa dimostrazione di fiducia da parte del consiglio di amministrazione. Lavorare quotidianamente con i colleghi appassionati di Pricer è molto stimolante. Il team e io non vediamo l’ora di proseguire il percorso che porterà la nostra azienda a diventare il punto di riferimento, per il settore retail, delle tecnologie di comunicazione e automazione a bordo scaffale.

Come vede Pricer tra qualche anno?

Da quando sono stato nominato CEO ad interim a febbraio, mi sono dedicato a una nuova strategia aziendale, che consiste nel rafforzare l’organizzazione delle vendite e nell’implementare misure a favore della redditività, oltre a un rigoroso controllo dei costi. Questo modus operandi ha già iniziato a dare frutti e getterà le basi per la crescita che ci aspettiamo nel futuro. Una crescita in linea con gli obiettivi finanziari dei prossimi anni, che abbiamo presentato durante il nostro Capital Markets Day di giugno: 4,5 miliardi di SEK di ricavi per il 2025, il 10% dei quali sono ricorrenti. In sintesi, sono convinto che riusciremo a crescere più velocemente del mercato.

Com’è la situazione del mercato?

È caratterizzato da fattori chiave come l’inflazione, che comporta un’enorme quantità di lavoro per i rivenditori che devono apportare continue modifiche ai prezzi. Inoltre, a causa della carenza di personale in molti Paesi, per i punti vendita fisici aumenta sempre di più l’importanza dell’efficienza in-store e quindi delle soluzioni come le nostre.

Una tendenza evidente nel retail è la volontà di passare alla tecnologia cloud, che consente di implementare soluzioni realmente scalabili e facili da gestire all’interno delle catene.

Considerando le diverse aree geografiche, si può notare un grosso slancio nelle Americhe, in particolare in Canada. Tra le altre regioni è chiara una forte crescita anche in Francia, nonostante il mercato tenda a essere maturo, e in Italia, nei Paesi nordici e in Benelux. L’interesse per le soluzioni di etichettatura elettronica da scaffale è in crescita anche tra i principali rivenditori dell’Est Europa.

Su cosa si concentrerà l’azienda negli anni a venire?

A mio parere, siamo sulla cresta dell’onda da oltre trent’anni perché non ci siamo mai riposati sugli allori. L’azienda, nei prossimi anni, non deve perdere di vista la filosofia del cambiamento continuo. È questo il mio obiettivo. Continuerò a concentrarmi su soluzioni che favoriscano la trasformazione del retail con idee coraggiose e innovazioni moderne.

Abbiamo tutte le carte in regola per far fronte al panorama competitivo che i rivenditori si trovano ad affrontare e alle loro esigenze di automazione e digitalizzazione dei punti vendita, con soluzioni che migliorino l’efficienza in-store, le vendite e l’esperienza di acquisto.

 

Pubblicato il 14 dicembre 2022